Infezione cutanea - Mancanza TC in epilessia con deficit focali e papilledema

 Una infezione cutanea controindica la PL quando questa è presente a livello della cute sovrastante lo spazio L3-L4 (L4-L5 nei neonati) dove dobbiamo effettuare la procedura.

Anche se la necessità assoluta all’esecuzione della puntura lombare prima di escludere con la TC il rischio di una erniazione cerebrale, i pazienti nei quali possiamo considerare una PL senza TC sono sicuramente: età < 60 anni; immunocompetenti; assenza di anamnesi di malattia del SNC; assenza episodi epilessia nella settimana precedente; normale sensorio e stato cognitivo; assenza di papilledema; assenza di segni neurologici focali.

Anche se è desiderabile l’infusione di fattori della coagulazione (negli emofilici) o pappe piastriniche (nella trombocitopenia severa), in presenza di forte sospetto di meningite la coagulopatia è una controindicazione relativa all’esecuzione della PL.

Partendo dalla raccomandazione forte a non ritardare la somministrazione di terapia antibiotica empirica nel forte sospetto di meningite (anche questa è una “Golden hour”), ricordiamo che la somministrazione di antibiotici effettuata 2 ore prima dell’esecuzione di una PL NON altera la sensibilità diagnostica dell’esame del liquor. In realtà il tempo è ancora maggiore a seconda del germe coinvolto. Dopo 2 ore, infatti, verosimilmente il liquor di un paziente con infezione da meningococco sarà sterilizzato, ma per l’infezione da pneumococco questo non avviene prima di 4 ore.

FONTE: Tintinalli’s Emergency medicine textbook. Capitolo 235: CNS infections.