APPROFONDIMENTI

Come medici d’urgenza dobbiamo pensare alla possibilità che rappresenti un segno di emoglobinopatia. I soggetti con anemia falciforme che hanno un ifema a causa di un trauma o di chirurgia, sono a rischio di sviluppare ipertensione intraoculare anche in presenza di poco sanguinamento. Anche poche cellule falciformi, infatti, possono produrre un aumento della pressione intraoculare, che può portare a lesione del nervo ottico (atrofia) ed occlusione della arteria retinica. Normalmente la camera anteriore ha un basso contenuto di ossigeno, rispetto al circolo sistemico, e più elevate concentrazione di acido ascorbico. Entrambe le cose possono aumentare il grado di deformazione dei globuli rossi.

La presenza nella camera anteriore di cellule falciformi è pericolosa perché ostruisce il deflusso di umore acqueo e posta ad ipertensione oculare (e questa non è dannosa solo per il paziente con anemia falciforme conclamata, ma anche nei soggetti portatori).  Questi pazienti devono eseguire immediata visita oculistica per eventuali interventi medici o chirurgici. Vengono iperossigenati con un sistema trans corneale, devono cominciare terapie per il glaucoma e, se questi provvedimenti non sono sufficienti, può essere indicata una paracentesi in urgenza