Come trattare la paralisi periferica del nervo faciale?

NON SERVONO GLI ANTIVIRALI NELLA PARALISI DI BELL -

L’uso della terapia antivirale in associazione a quella cortisonica nella paralisi periferica del nervo faciale, è sempre stata messa in discussione dalle ricerche condotto in passato. L’anno scorso un articolo comparso sul NEJM ha sollevato dubbi ancora più consistenti sull’impiego degli antivirali, che sono stati definitivamente eliminati da Engstrom e colleghi con il loro trial randomizzato,controllato, in doppio cieco e condotto su oltre 800 pazienti (età: 18-75 anni, accesso in PS entro 72 ore dall’esordio di paralisi periferica faciale acuta non complicata e monolaterale). I risultati pubblicati su Lancet Neurology ci dicono che i pazienti trattati con cortisone (prednisolone 60 mg/die per 5 giorni, ridotto quindi a 10 mg/die per altri 5 giorni) recuperavano in tempi significativamente più brevi di tutti gli altri gruppi di trattamento. L’antivirale da solo (valaciclovir 1000 mg x 3 per 7) o in associazione al cortisone non portava alcuna differenza.

Quindi, gli steroidi hanno ha un effetto significativo sul tempo di recupero totale della funzione del nervo faciale colpito da paralisi di Bell (con un number-needed-to-treat compreso tra 6 e 8!!!!!!!!!). Il valaciclovir, invece, no. Farmaci a parte, lo studio dimostra che solo il 70% dei soggetti aveva un recupero funzionale completo. Diciamolo ai pazienti!

Engstrom M, Berg T, Stjernquist-Desatnik A, et al. Prednisolone and valaciclovir in Bell`s palsy: a randomised, double-blind, placebo-controlled, multicentre trial. Lancet Neurol. 2008 Nov;7(11):993-1000.