TRAINING IN MEDICINA D’URGENZA BASATO SULLA SIMULAZIONE, di Alessio Gamboni, PS Fano

PREMESSA:

Il compimento del difficile percorso che ha portato la medicina d’urgenza a ridiventare una scuola di specializzazione universitaria pone una grande sfida nel ricercare percorsi formativi innovativi che possano rapidamente riflettersi sulla performance lavorativa dei medici . Dalla letteratura internazionale e direttamente dalla mia personale attività clinica sta divenendo sempre più sentita la necessità di affiancare al percorso formativo tradizionale una nuova metodologia di insegnamento che accelera le acquisizioni delle capacità cliniche attraverso la predisposizione di esperienze formative strutturate e simulate.

LA SIMULAZIONE COME METODO DIDATTICO:

E’ provato che la simulazione è un mezzo efficace perché aumenta fino al 90% la ritenzione di informazioni acquisite in una seduta didattica rispetto ad una percentuale consistentemente più bassa di altri sistemi di insegnamento che non prevedono la partecipazione attiva del discente. Tale strumento ha una forte connotazione etica in quanto cerca di formare nello studente un bagaglio di esperienza “simulata” che tanto più viene eseguita replicando lo scenario reale tanto più rende sicuro l’operatore ed il paziente nella pratica clinica quotidiana

Tutto ciò ha già un risvolto pratico. Una volta che la simulazione entra in modo strutturato nel perc orso formativo e una viene “certificata “ nei curricula del professionista è dimostrato che scendono anche i contenziosi legali e di conseguenza i premi assicurativi .

La medicina d’urgenza è una delle discipline sanitarie che più si presta a sperimentare questa tecnica proprio per la peculiarità di essere un campo delle scienze mediche in cui non sussistono per definizione condizioni operative elettive. L’adozione di scenari simulati mette alla prova l’operatore evitando rischi derivanti da inesperienza ed impreparazione . Con le metodologie esistenti con sistemi di misurazione della performance possiamo simulare tutte le procedure o tutti i processi inerenti la attività clinica di emergenza/urgenza e siamo inoltre in grado di giudicare con sufficiente obbiettività anche le capacità del discente ad affrontare processi complessi sia dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista organizzativo ed emozionale. La nostra esperienza pratica è solo all’inizio.

Da circa un anno io ed altri colleghi abbiamo fondato un laboratorio di simulazione CUMS lab che al momento si limita ad eseguire SINGOLE procedure di emergenza su PART- TASK trainer o MANNEQUIN based trainer con un alto gradimento da parte degli operatori.

di Alessio Gamboni, del Board di MedEmIt, Medicina d'Urgenza Ospedale di Fano