RISORSE in INTERNET e LETTERATURA SCIENTIFICA

 È una risorsa che si concentra su riassunti delle ultime ricerche su problemi che spesso sono incontrati dai clinici nella loro pratica. È un nuovo modo per avere una risorsa che ci aiuta nelle nostre decisioni cliniche. Hai un problema? Ti fermi, vai a vedere e puoi trovare una risposta. 

Il database è organizzato per organi e sistemi e patologie specifiche (più di 260). Non è economico. Comprende molte altre risorse EBM, Clinical evidence Systematic reviews, una sezione che viene aggiornata costantemente. L’abbonamento annuale è di 146 sterline. 

Conoscere questo sito è comunque utile perché possono essere trovate alcune risorse gratuite. Nelle EBM Tools, ad esempio, troviamo un glossari che ci informa sul significato dei più comuni termini usati dall’EBM. Se poi scegliete la sezione EBM Training, accedete alla sezione BMJ Learning, una sezione che (registrandosi gratuitamente) vi permette di partecipare a moduli formativi gratuiti su argomenti interessanti

  Se non lo conoscete, avete perso molto finora! Il Database of Abstracts of Reviews of Effects è, infatti,  una piattaforma eccellente che vi consente di ricercare rapidamente le informazioni più aggiornate evidence-based. Ed è Gratuito!  

La pratica della medicina d’urgenza secondo criteri EBM è complicata. Spesso non abbiamo le idee chiare, o forse non abbiamo il tempo, su dove andare a trovare la risposta a un quesito clinico che ci si presenta. Anche se non specifico per l’emergenza, il DARE è uno degli strumenti validi a nostra disposizione. 

Il database DARE contiene circa 15mila abstract di review sistematiche, comprese oltre  6000 review “Quality assessed” e i dettagli di tutte le Cochrane review e protocols. Ma fa qualcosa si più rispetto ad altri, perché per il proliferare di riviste, siti e quant’altro, è importante essere certi della qualità metodologica dei risultati che stiamo leggendo. 

È vero. Le Systematic reviews possono fornire informazioni affidabili sull’evidenza esistente, ma quante ne escono ongi mese? E dove si trova la notizia della loro pubblicazione? E come mi accorgo se hanno degli errori metodologici? 

DARE dà una soluzione, perchè riconosce e valuta la qualità delle review che compaiono in giro per il Mondo. Questo database si occupa solo degli interventi che possono avere effetti sulla salute: effetti avversi, studi prognostici e diagnostici. 

Ogni mese DARE esamina migliaia di potenziali SR, che vengono valutate indipendentemente da due ricercatori. I criteri usati per l’inclusione nel database sono: 1) presenza di criteri diinclusione/esclusione; 2) adeguatezza della ricerca; 3) presenza di una sintesi degli studi; 4) validità degli studi valutati; 5) sufficienti dettagli sui singoli studi inclusi.

Le Reviews vengono incluse nel DARE solo se hanno almeno 4 criteri, e quelli da 1 a 3 sono obbligatori.

IL DARE Database è accessibile gratuitamente tramite il sito del CENTRE FOR REVIEWS AND DISSEMINATION (che contiene questo ed altri database)

 www.crd.york.ac.uk/crdweb/ 

  E’ un database privato, a pagamento. Conosciuto da anni da molti medici d’urgenza americani come per “mezzo stare al passo con la letteratura”. Esiste dal 1977 e vanta oltre 7 mila iscritti.

È un Database di abstract e commenti audio di articoli importanti per la medicina d’urgenza selezionati mensilmente da circa 600 riviste. L’idea dei fondatori è abbastanza semplice.

Tutto parte dalla costatazione del fatto che la letteratura con informazioni utili e  importanti per la medicina d'urgenza è “sparsa” in molte riviste differenti e di diversi settori. Alcune cose sono su riviste cardiologiche (es. le notizie sulla gestione dell’infarto miocardico acuto), altre su quelle nefrologiche (es. update sull’insufficienza renale acuta) e così via. Come leggerle tutte?

Qualcuno lo deve fare per noi. Il team di EMA prepara abstract originali che riassumono i punti che devi conoscere per la tua pratica in medicina d’urgenza. È più semplice di un database. Si possono stampare delle “cards” che possiamo portare al lavoro. Per chi vive negli USA, ogni due mesi vengono inviati al domicilio dei CD con mp3, mentre per gli iscritti oltreoceano come noi si possono possiamo scaricare gli mp3 on line).

L’iscrizione ovviamente da anche l’accesso on-line, dove possiamo trovare dei video di lezioni su argomenti di medicina d’urgenza, commenti di docenti famosi, e c’è anche la possibilità di dialogare con loro se abbiamo delle domande.

Gli speakers di questo sito (famosi docenti di medicina d’urgenza americani!) sono ormai noti in tutti gli USA per il loro modo divertente di presentare gli argomenti e parlarne. Noi, abituati in un paese in cui la seriosità è sinonimo di serietà (e spesso si sfocia nella non-affabilità), forse ci potremo scandalizzare. Ma negli Stati Uniti è assai comune che professori ed esperti rinomati utilizzino tecniche e modalità divertenti per permettere agli ascoltatori di imparare senza annoiarsi o distrarsi.

Il Costo? Al momento tutto questo viene dato al prezzo di 295 $ all’anno.

https://ccme.org/EMA/ 

 È uno dei due motori di ricerca gratuiti  che la US National Library of Medicine ha messo in internet accedere al database MEDLINE. Questo Database è stato creato dall’Index Medicus ed è il primo database bibliografico della NLM.  

Contiene  più di 18 milioni di citazioni (dal 1947 ad oggi) da circa 5400 riviste scientifiche (soprattutto biomediche) in 39 lingue diverse (in passato erano 60!). Oltre il 90% sono in inglese e l’82% abstract in inglese. In MEDLINE i record sono ordinati con un indice speciale (MeSH) che facilita la ricerca.

Esiste un attento lavoro nella selezione delle riviste e citazioni. Dal 2005, vengono aggiunte 2000-4000 reference al giorno. L’aggiunta viene fatta dal martedi al sabato. I contenuti non sono solo di medicina clinica  (si trovano anche molte altre cose come la biofisica, la chimica, biologia marina e delle piante).

L’utilizzazione di questo motore di ricerca è molto semplice ed intuitiva e non richiede particolare preparazione.

www.nlm.nih.gov  

 È una risorsa che fornisce l’accesso a diverse cose, tra cui ACP Journal Club, The Cochrane, Medline, CINAHL e alcune riviste.

La risorsa è a pagamento, ed è spesso disponibile presso le biblioteche dei posti dove lavoriamo. Molto meno conosciuta di PubMed, offre invece caratteristiche peculiari che semplificano la ricerca per rispondere a quesiti clinici e scientifici. Ovid, infatti, è uno strumento affidabile su cui basarsi per trovare le informazioni necessarie per una nuova ricerca a cui stiamo pensando o, più semplicemente, per ottimizzare la gestione e la cura di un paziente con un determinate problema.

La caratteristica, per quanto riguarda l’esplorare la letteratura, è la agilità e semplicità con cui permette di lavorare sui risultati di una ricerca bibliografia.

OVID SP è molto pià di questo, perché fornisce anche l’accesso a centinaia di database, oltre 1200 riviste scientifiche, diversi libri e, soprattutto, è disegnato in modo da rispondere a un quesito clinico che uno pone.

Per la medicina d’urgenza, ad esempio fornisce accesso a circa 35 riviste, tra cui Academy of emergency medicine, Annals of emergency medicine, Critical care medicine, Emergency medicine australasia, Emergency medicine Journal, per citarne alcune. Ci sono poi gli accessi a centoundici libri di testo classificati come del nostro settore e vari altri strumenti.

L’accesso al sito è questo

https://ovidsp.ovid.com/

Ma se volete saperne di più seguite questo link dove troverete anche un video dimostrativo delle funzionalità dell’abbonamento.,

https://www.ovid.com/site/index.jsp

 E' l'interfaccia di ricerca libera per il database Medline più famosa. Molti, però, conoscono solo alcune delle potenzialità che questo sito web offre.  

E' creato e gestito dal National Center for Biotechnology Information della National Library of Medicine. Da accesso gratuito a MEDLINE; Link agli articoli gratuiti presenti su PubMed Central (archivio digitale gratuito del NIH) o sui siti delle riviste; fornisce un motore di ricerca; altre opzioni

Richiede una certa abilità per usarlo, e lo si può usare a diversi livelli a seconda dell’esperienza che si ha.  

MEDLINE è lo strumento più ampio di ricerca di PubMed, ma non è l’unico. Esistono diversi strumenti didattici on line che aiutano a apprendere bene l'uso di questo  motore di ricerca (soprattutto della nuova interfaccia creata negli ultimi anni).

 www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/